DDC

DovereDiCronaca®

Appello dei cattolici Pd: "Al voto contro i populismi antieuropei" - Politica La Spezia

La Spezia - "Cari amici, queste elezioni si collocano in un contesto europeo e italiano molto complesso. Tutta l’Europa è attraversata da populismi antieuropei e il nostro paese non ne è immune. Questi movimenti hanno un nome e un cognome". Un vero e proprio appello dai cattolici del Pd. Il documento è firmato da Pino Ricciardi, Fabrizio Andreotti, Andrea Bertoli, Paolo Bufano, Valerio Cremolini, Marco Ghetti, Franca Landi, Pierluigi Mele, Michelangelo Moggia, Alessandro Palandri, Marcello Schiaffino, Lorenzo Steardo e Olga Tartarini.
"In Europa occupano lo spazio della destra xenofoba e razzista ( “Alba dorata” in Grecia, lo stesso governo ungherese, il Front National in Francia), nel nostro paese questo vento populista ha tre nomi: il Pdl, la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Questi tre orientamenti, sia pure con sfumature diverse, hanno una caratteristica comune: odiano l’Europa. Eppure l’Europa, con i suoi limiti e le sue incompiutezze, è il nostro futuro e la nostra speranza.
Lo stesso Magistero della Chiesa ci indica l’Europa quale nostro orizzonte di valori. Certo il Magistero della Chiesa ricorda anche che solo una Europa solidale, aperta alla alterità culturale, può essere degna della sua vocazione umanista e cristiana. In questo senso la laicità, per noi cristiani, è lo spazio della feconda e reciproca contaminazione tra credenti - siano essi cristiani ebrei o musulmani - e non credenti. Allora ecco la posta in gioco in queste elezioni: sostenere il cammino dell’Europa.
L’altra posta in palio riguarda la nostra Italia. Un’ Italia attraversata da mille problemi: dal lavoro, alla moralità pubblica, alla frontiera dei diritti. Come cattolici ci sentiamo interpellati da queste sfide. Sapendo, con il Concilio Vaticano II, che le “gioie e i dolori degli uomini di questo tempo sono le gioie e i dolori dei discepoli di Cristo” riscontriamo che oggi, come non mai, mettere al centro del nostro impegno la persona non può che partire dall’affrontare il problema del lavoro.
Per questo chiediamo un voto che consenta di realizzare una maggioranza solida, omogenea, capace di affrontare la difficile, seria situazione dell’Italia e dell’Europa.
Questa volta volta il centrosinistra non si presenta, come è accaduto in passato, con tanti partiti con programmi diversi, ma con un programma condiviso ed una cultura di governo consolidata che consentirà di portare l’Italia fuori dalla crisi, puntare alla ripresa economica e allo sviluppo per offrire una prospettiva alle giovani generazioni, con un lavoro stabile ed un reddito dignitoso.
L'obiettivo è quello di tutelare i più deboli eliminando gli sprechi, riqualificando la spesa pubblica, tagliando drasticamente i costi della politica per i partiti e per i gruppi parlamentari e regionali , dimezzando il numero dei parlamentari ed i compensi agli stessi e ai consiglieri regionali: quello, insomma, di lavorare per un’Italia più giusta, dove si coniugano equità e giustizia, con la progressiva riduzione delle tasse, a partire dall’Imu, per chi ha meno, con il lavoro e lo sviluppo assi portanti dell’azione di governo.
Basta credere di volta in volta a Berlusconi, a Bossi, a Di Pietro e ora a Grillo, a chi la racconta meglio o le spara più grosse. Vogliono gli italiani, dopo venti anni, ancora il parlamento impegnato sui processi lunghi o brevi, sulle prescrizioni, sulle intercettazioni, sulle vicende personali di Berlusconi e sui suoi conflitti di interessi? Crederanno ancora a quello che racconta Berlusconi quando lamenta di non essere riuscito a governare per colpa di Follini, Casini, Fini, della Lega, dei tanti partitini che anche questa volta ha messo insieme? O crederanno a Grillo ed ai suoi proclami solo disfattisti?
I problemi dell’Italia sono troppo seri e le condizioni degli italiani sono troppo difficili per essere trattati con tanta leggerezza, superficialità e pressappochismo da imbonitori. Ci vuole una politica seria, autorevole, responsabile, con una cultura di governo che sia credibile in Italia ed in Europea: il Partito Democratico ha queste caratteristiche, diamogli la fiducia e la forza per governare.
Per questo chiediamo un voto per il centrosinistra capeggiato dal Partito Democratico che, pur con i suoi limiti, dimostra di essere comunque capace di rappresentare la frontiera di un umanesimo politico coerente con i nostri valori. In queste elezioni è in gioco la nostra storia profonda. Non sprechiamo questa occasione".


References

  1. ^ POLITICA (news.google.com)
  2. ^ (twitter.com)
  3. ^ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (news.google.com)
  4. ^ News La Spezia (news.google.com)
  5. ^ Cronaca La Spezia (news.google.com)
  6. ^ Attualità La Spezia (news.google.com)
  7. ^ Politica La Spezia (news.google.com)
  8. ^ Economia (news.google.com)
  9. ^ Cultura La Spezia (news.google.com)
  10. ^ Sport La Spezia (news.google.com)
  11. ^ Rubriche (news.google.com)
  12. ^ Blog Città della Spezia (news.google.com)

...leggi tutto.

Rubriche