Dl Cultura, Funiciello: "Passo importante per rilancio settore"
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- Pubblicato Mercoledì, 25 Settembre 2013 14:12
Diversi sono gli ambiti su cui il Decreto interviene con misure finanziarie e ordinamentali di urgenza che ridanno fiato ad un settore che era stato abbandonato, anche di fronte alla crisi che sta coinvolgendo l’intera economia nazionale, l’occupazione e il futuro del paese. Il destino delle Fondazioni liriche in maggiore difficoltà oggi è stato messo in sicurezza grazie allo stanziamento straordinario di 75 milioni di euro per gestire la crisi economico-finanziaria delle Fondazioni ed il risanamento dei loro bilanci. Così come l’estensione del tax credit alla produzione audiovisiva ed al sostegno dei giovani musicisti, possono costituire l’inizio di una politica industriale che guardi in maniera sistemica allo sviluppo della produzione culturale e delle filiere industriali della creatività.
Molto lavoro c’è ancora da fare: contiamo, nel prossimo periodo, di poter affrontare insieme al ministro Bray e al Governo nel suo insieme le questioni complesse del sistema dei beni culturali e dello spettacolo italiani, per creare e mettere a disposizione di questi settori gli strumenti per la loro crescita e valorizzazione.
Per questo riteniamo importante che il Governo abbia accolto, tra gli altri, un ordine del giorno dei senatori del PD che lo impegna a trasformare lo stanziamento del Fondo Unico dello Spettacolo da dotazione di spesa ad investimento e a stabilire contemporaneamente la sua ripartizione e assegnazione su base triennale; così come auspichiamo che il Governo assolverà, con la prossima legge di stabilità, all’impegno di escludere completamente gli enti e gli organismi che operano nei beni culturali e nello spettacolo dall’obbligo della riduzione delle spese intermedie, che in questi casi coincidono con quelle direttamente connesse allo svolgimento delle proprie attività. Nel passaggio del provvedimento alla Camera avremo sicuramente modo di proseguire nel positivo confronto con il Governo, anche per discutere delle azioni e degli interventi strutturali da mettere in campo dopo la definitiva approvazione del Decreto per lo sviluppo del settore creativo e culturale italiano.