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I funerali di Sabrina Blotti il 4 giugno nel Duomo di Cesena


Sabrina BlottiGetano Delle Foglie non aveva il porto d'armi, era stato già denunciato per molestie, viveva a centinaia di chilometri dalla sua vittima, eppure . . . l'ha ammazzata lo stesso.

Cervia
(Ravenna) - Piazza XX settembre - Gaetano Delle Foglie dopo aver assassinato Sabrina Blotti, una signora di 44 anni pugliese, si è ucciso all'interno del Duomo dove si era asserragliato da oltre 6 ore. L'uomo era partito ieri sera da Bari a bordo di un' Audi ed era arrivato a Cesena dove Sabrina risiedeva da tempo. Questa mattina, poco dopo le 8, il killer aveva raggiunto la vittima in via Mameli nei pressi della casa della sua amica (della quale la nostra testata preferisce non parlare per motivi di privacy e perché nulla aggiungerebbe a tanto strazio) dopo che la donna aveva già accompagnato il suo bimbo più piccolo a scuola, il secondogenito di Sabrina non ha dunque assistito alla tragedia.
Sabrina è stata ammazzata a colpi di pistola esplosi da un'arma detenuta illegalmente dal Delle Foglie, dopodiché il suo carnefice è fuggito alla volta di Cervia, a nord di Cesena,  ancora a bordo della sua auto, un' Audi A 3. Intercettato dalla targa ed inseguito dalle forze dell'ordine l'omicida si era rifugiato all'interno di un confessionale del Duomo della cittadina in provincia di Ravenna. Rinchiuso dentro la chiesa dalle 12.30 il femminicida sessantenne, già denunciato dalla vittima per molestie e ingiurie lo scorso aprile, avrebbe iniziato subito a minacciare il suicidio in un'alternanza di calma a fasi di estrema concitazione e puntandosi l'arma al volto ed al petto più volte.

Con lui c'e stato fin dall'inizio il parroco Umberto Paganelli al quale l'uomo ha parlato della sua ossessione per la vittima. Ad ascoltarlo e negoziare con lui all'interno del Duomo sono poi subentrati anche il procuratore capo di Ravenna Roberto Mescolini e due sostituti procuratori, tra cui una donna, nel tentativo di placarlo; con loro il comandante dei carabinieri De Masi.  Gli uomini rimasti fino alla fine all'interno del Duomo hanno tentato invano di dissuadere il killer dall'ultimo tragico gesto. Intanto nella piazza antistante la chiesa erano già  presenti dalle 13: la polizia scientifica, gli uomini del Comando provinciale dei Carabinieri ed il 118. Poco prima delle 19 di questa sera l'assassino di Sabrina, colpita da tre spari a soli 44 anni, si è tolto la vita centrandosi al cuore con un sol colpo usando la stessa arma con cui aveva ucciso la donna, madre di due figli.

Sabrina alle 9 di questa mattina, agonizzante, è stata trasportata all'ospedale Bufalini di Cesena dove è morta, la sua salma si trova ora presso l' Unità Operativa di Anatomia Patologica dell'Ospedale di Ravenna, mentre i funerali dell'ennesima vittima in Italia di "femminicidio" si celebreranno il 4 giugno a Cesena.

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