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"Gli emendamenti del Pd al decreto lavoro sono finalizzati, per prima cosa, ad allargare la fascia di età alla quale sono rivolti gli incentivi per le assunzioni. C'è un tema giovani, ma da noi la fascia colpita da disoccupazione e inoccupazione va ben oltre i 29 anni. Noi proponiamo di estendere fino a 35 anni tutti gli interventi non vincolati da Youth Guarantee. In quest'ambito, introduciamo una discriminazione positiva per l'assunzione di donne.

La disoccupazione e l'inoccupazione giovanile non sono fenomeni neutri, ma colpiscono soprattutto le donne e soprattutto al Sud e dunque, secondo le nostre proposte, all'assunzione di donne è dedicata una percentuale di incentivazione maggiore". Lo dice la senatrice Rita Ghedini, componente della commissione Lavoro e segretaria d'Aula del Gruppo Pd.

"Sempre per i giovani - continua Rita Ghedini - chiediamo il rinvio di un anno dell'aumento della contribuzione per le partite Iva a monocommittenza, visto che rischia di scaricarsi per intero sui lavoratori e il rifinanziamento del 'bonus precari', una sorta di contributo di 'disoccupazione' una tantum per queste figure".

"La seconda priorità - prosegue Rita Ghedini - riguarda il rifinanziamento della Cig in deroga. Le risorse di 1,4 miliardi stanziate dal decreto Imu-Cig, che presto verrà convertito dal Senato, coprono le richieste al massimo fino a giugno scorso. C'è dunque l'esigenza di arrivare almeno fino a dicembre 2013, per cui è necessario che il governo stanzi ancora circa un altro miliardo e mezzo. E questo è per noi prioritario, anche rispetto agli interventi sull'Imu".

"Per salvaguardare l'occupazione nel settore sociosanirtario e il livello dei servizi sociali sul territorio - conclude Ghedini - abbiamo proposto l'annullamento dell'incremento dell'Iva di ben 6 punti per le cooperative sociali e i consorzi".
"Infine, come annunciato - conclude Rita Ghedini - abbiamo depositato l'emendamento che mira a raddoppiare entro il 2013 l'ammontare delle risorse per il pagamento dei debiti Pa e avviare il meccanismo della loro definitiva liquidazione".