DDC

DovereDiCronaca®

Il Pd: «Pd Live, ottima partenza» - Italia - l'Unità

Il Pd: «Pd Live, ottima partenza» - Italia - l'Unità

12 luglio 2013

A - A
“L'avvio di Pd Live è molto positivo, in meno di 24 ore abbiamo avuto 235 iscrizioni da tutta Italia. Ed è importante segnalare che iscriversi al Pd on line mantiene il rapporto fisico con il proprio territorio, con i circoli”. Tore Corona è il responsabile dell'anagrafe degli iscritti e del tesseramento del Partito Democratico e, anche nel tono di voce, sembra decisamente soddisfatto per la partenza della nuova piattaforma che offre la possibilità di iscriversi (volendo a qualsiasi ora del giorno o della notte) ottenendo allo stesso tempo l'abbonamento a l'Unità, Europa, Left, Tamtàm e Youdem tv.

Nasce Pd live: con l'Unità per chi si iscrive online[1]

Come vanno le iscrizioni?

«Praticamente in 24 ore, alle 17.15 di venerdì 12, ne sono arrivate 235. Il dato è molto positivo, anche se, certo, i numeri non sono ancora significativi per fare una statistica, ma oggi è stata una giornata intensa: abbiamo ricevuto molte telefonate da chi voleva sapere e anche perché, come in tutte le fasi di avvio, ci sono alcuni problemi tecnici che stiamo risolvendo. Comunque la maggior parte delle persone riesce a completare l'operazione e a iscriversi e da tutta Italia: dalla Sicilia al Friuli, dall'Emilia, dalla Toscana...»

Chi si iscrive?

«Si è iscritto anche un signore del 1932 , ma ci sono tanti giovani, ad esempio vedo una ragazza del 1994 di Ascoli. Tanti stanno rinnovando on line la tessera, ma per lo più sono nuovi iscritti».

Quali sono i problemi tecnici?

«Ad esempio per attivare Pd Live arriva un sms all'iscritto, ma in alcuni casi arrivava in modo illeggibile. Lo stiamo risolvendo. E l'applicazione non è ancora perfezionata per essere usufruibile sulla versione Windows 8 del pc. Comprendendo il fatto che ci vuole ancora qualche giorno prima che nell'appstore ci sia Pd Live, attualemente c'è ancora Pdkiosk che è usufruibile da Android e dalle altre piattaforme. In qualche giorno lo risolviamo. Al netto dei problemi che individuiamo e risolviamo, ribadisco che la risposta ci soddisfa molto, il numero è già significativo».

Per il Partito Democratico cosa implica questa innovazione?

«Per noi sarà occasione di un lavoro stringente. Inviteremo chi non l'ha fatto a rinnovare la tessera on line sfruttando la piattaforma Pdlive che è uno strumento straordinario. Per noi è uno degli obiettivi: offrire agli iscritti e aderenti il modo di partecipare consapevolmente alla vita del partito. Il tema della partecipazione consapevole infatti non è un limitarsi a chiamare iscritti e simpatizzanti ogni tanto alle primarie ma farli partecipare alla discussione politica in modo permanente, dove ciascuno possa contribuire all'elaborazione, alle idee, possa arricchire la nostra discussione. E, aggiungo, è una partecipazione utile anche al gruppo dirigente per affrontare questioni complesse».

Iscriversi on line comporta un affievolimento con il contatto – come dire? - fisico, quello ravvicinato con i circoli?

«No, nient'affatto. Gli iscritti on line non perdono il contatto territorio, si iscrivono comunque a un circolo territoriale dove esercitare propri diritti, che lo convocherà per le discussioni, gli incontri... »

Il dubbio era se può accadere qualcosa di simile a quanto capitato agli eletti dei 5 Stelle: una volta arrivati al Parlamento, nella maggior parte dei casi non si conoscevano.

«No, l'impostazione è diversa. Certo si può interagire attraverso la rete ma – ripeto – una persona si iscrive a un circolo territoriale: questo è uno strumento in più e non uno che sostituisce. E – è bene sottolinearlo ancora - consente di partecipare fisicamente al dibattito nel proprio circolo ma con un elemento in più di conoscenza: si può interagire attraverso internet con altri iscritti e con il gruppo dirigente e ognuno può dare contributi di idee al partito. In più c'è un altro elemento degno di nota: i soldi del tesserato vanno tutti al territorio, non al partito nazionale, la quota tessera va alla sede locale. Quindi, ancora una volta, il legame con il proprio territorio resta tutto».

...leggi tutto.

Rubriche