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Il tribunale fa litigare le donne del Pd, Picierno e Capacchione

Il tribunale fa litigare le donne del Pd, Picierno e Capacchione

IL CASO AVERSA

Il tribunale fa litigare le donne
del Pd, Picierno e Capacchione

La senatrice-giornalista critica la deputata di Teano che replica: Ignora la posizione del suo stesso partito

Picierno e Capacchione
CASERTA - Il tribunale Napoli Nord con sede ad Aversa, oltre alla polemica di avvocati e sindaci, provoca anche un duro scontro interno al Partito Democratico tra la deputata Pina Picierno e la senatrice Rosaria Capacchione: Apprendo dagli organi di informazione — scrive in una nota la parlamentare originaria di Teano — che secondo la senatrice Capacchione non sapevo cosa ho firmato con riferimento al parere, non vincolante, della Commissione giustizia della Camera dei Deputati sulla nuova geografia giudiziaria e, segnatamente, del futuro assetto degli uffici della Campania. La sottoscritta — continua la Picierno — non pu fare a meno di prendere atto, non senza rammarico, che la senatrice, intervenuta ad un confronto aperto anche a esponenti parlamentari del Pdl, ha dimostrato, certamente in buona fede, di ignorare sia l'iter parlamentare che ha portato all'adozione di quel parere sia la posizione del suo stesso partito. La riforma delle circoscrizioni giudiziarie — spiega ancora la deputata — era non pi rinviabile: mi limito a citare il Presidente della Repubblica, che nel richiamare il Parlamento al pi alto senso di responsabilit ha sottolineato in proposito che sarebbe inammissibile e scandaloso rimettere in discussione quel provvedimento mossi da ciechi particolarismi, anche politici. L'istituzione ad Aversa del Tribunale Napoli nord un fatto positivo — rileva ancora Pina Picierno — che decongestiona la citt di Napoli e premia il territorio casertano. Senza l'intervento del Partito Democratico — invito chi ne ha voglia a leggere i verbali della Commissione — il nuovo Tribunale non sarebbe stato collocato ad Aversa, ma nel territorio della provincia di Napoli.

LE COMPETENZE - La parlamentare affronta anche i problemi relativi alle competenze dei vari uffici giudiziari, e scrive: Sono contraria al ridimensionamento del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e comprendo le pericolose conseguenze di un rimescolamento incoerente delle relative competenze giurisdizionali tra Santa Maria Capua Vetere e Aversa. Si tratta — spiega — di un errore tecnico sul quale siamo intervenuti prontamente e per scongiurarlo siamo lavorando ancora in queste ore, portandolo all'attenzione della ministra Cancellieri, come gi peraltro lo avevamo posto all'attenzione del precedente ministro. Avendo a cuore la qualit ed il livello di erogazione del servizio giustizia in provincia di Caserta ho posto con forza anche l'evidente carenza di organico a cui si far fronte, aggiunge la deputata. Che conclude cos: Per scongiurare un impoverimento, in questo caso concreto, del territorio, ho lavorato e continuo a lavorare.

R. P.01 luglio 2013 RIPRODUZIONE RISERVATA

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