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"A Josefa Idem era stato affidato un ministero importante per i diritti e le pari opportunità e lei aveva cominciato un lavoro impegnativo. Chiediamo che questi temi così delicati e significativi possano essere messi nelle mani giuste e che il ministero delle Pari Opportunità abbia la rilevanza che merita, in un Paese ormai cronicamente in ritardo nei confronti delle donne italiane, dei loro talenti e dei loro problemi.

Nel nostro Paese sono tali e tante le personalità e le competenze femminili che il presidente Letta non avrà problemi, ne siamo certe, nell'individuare la persona giusta per dare risposte concrete alle donne italiane".

In fine, sulle dimissioni della ministra Idem, ha dichiarato: "Sono un gesto che denota rispetto per le istituzioni. Sono certa che saprà chiarire la sua posizione e la sua buona fede". Così Roberta Agostini, responsabile conferenza nazionale donne Pd.

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"Credo che la nomina di una nuova Ministra delle Pari Opportunità, dopo le dimissioni di Josefa Idem, sia di fondamentale importanza per proseguire il lavoro svolto finora dalla ex ministra, sia dentro le istituzioni sia nel rapporto con le associazioni, per il superamento delle discriminazioni di genere". Lo ha affermato, in una nota, Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato.

"A fronte della fase attuativa del voto unanime di Camera e Senato sulla Convenzione di Istanbul e della proposta di una task force governativa per combattere la violenza sulle donne - ha detto Idem - non appare sufficiente la distribuzione delle deleghe al Consiglio dei Ministri. E' necessario, invece, continuare con determinazione e autorevolezza il cammino intrapreso verso il riconoscimento di diritti e cittadinanza per ogni persona".