DDC

+++Riforme: Paese matura per semipresidenzialismo con equilibrio dontrappesi+++. (ASCA) - Roma, 22 giu - ''Se Renzi annuncera' la sua candidatura sara' un'ottima notizia per il Partito Democratico. Sono certo che Renzi voglia un partito forte anche perche' sa che la sfida piu' difficile viene dopo le elezioni. Non cambi l'Italia se non hai un ampio consenso della societa' italiana, e lo puoi costruire solo con un soggetto politico solido''. Lo afferma Nicola Latorre, senatore del Partito Democratico in un'intervista al Corriere della Sera. ''Ha fatto bene Epifani -aggiunge Latorre- a dire che l'alternativa tra semipresidenzialismo e parlamentarismo non corrisponde all'alternativa tra democrazia e dittatura. Sono due possibili risposte democratiche. Io personalmente penso - continua Latorre - che il semipresidenzialismo con una legge elettorale maggioritaria uninominale a doppio turno e i giusti contrappesi a iniziare da una seria legge sul conflitto d'interessi, sia il sistema piu' congeniale per coniugare decisione e partecipazione democratica e per garantire ruolo e funzione dei partiti''. Sulla distinzione tra segretario del partito e candidato premier Latorre ha detto che ''fissare ora statutariamente la distinzione tra le due figure e' un grave errore. Identificare il segretario e il candidato premier preludeva a un assetto politico bipartitico che non si e' realizzato. Il nostro bipolarismo resta di coalizione''. com-min