Zingaretti: "No all'assuefazione, scatti l'orgoglio dei romani"
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- Pubblicato Venerdì, 24 Maggio 2013 20:03
Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti parlando alla manifestazione di chiusura della campagna per le amministrative di Ignazio Marino, a Piazza San Giovanni.
"Roma è sprofondata in un baratro - ha aggiunto il governatore del Lazio - dovuto al fatto che, a mio giudizio, si sia governato non per la città ma utilizzando la città per interessi di gruppo, di partito e di fazione. La destra cinque anni fa ha vinto a Roma e ha governato. Oggi mi pare ci sia un giudizio planetario sul fatto che ha governato male. Le elezioni servono a questo: per cambiare".
Per Zingaretti, "quello che adesso deve scattare è l'orgoglio delle romane e dei romani che, convinti che a Roma si può vivere meglio, comincino a ricostruire il loro futuro. Oggi la candidatura unica, più competitiva che può far voltare pagina è quella di Ignazio Marino.
Ignazio Marino rappresenta la politica che non si gira dall'altra parte - ha proseguito il governatore del Lazio - e che si mette al servizio della missione comune. In questi anni ho visto tanto menefreghismo, non c'è mai stato un disegno strategico. Su questo - ha incalzato - non ho mai avuto dubbi, finalmente, stiamo andando verso l'uscita di questo tunnel. In questa città nessuno si dovrà sentire mai più solo. Se si cambia a Roma si può vivere meglio ed avere la dignità di vivere in una grande capitale.
Sta finendo il tempo di chi si presenta chiedendo i voti senza mai sporcarsi le mani per risolvere i problemi delle persone. E' il tempo della buona politica - ha concluso Zingaretti - che si avvale di belle persone, come Ignazio Marino".