Blitz di Forza Nuova davanti alla sede Pd bandiera insaguinata contro la Kyenge
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- Pubblicato Venerdì, 17 Maggio 2013 18:21
PESCARA - Blitz di Forza Nuova contro l'immigrazione e il ministro Kyenge, nella notte a Pescara.
I militanti del movimento di estrema destra hanno posizionato un tricolore insanguinato con sopra un piccone e con accanto la scritta «l'immigrazione uccide, no ius soli, Kyenge dimettiti», di fronte alla sede regionale del Partito Democratico. L'iniziativa, che fa seguito alla campagna choc contro l'immigrazione avviata nei giorni scorsi in tutta Italia, rientra nell'ambito di una mobilitazione nazionale, con azioni analoghe in diverse città capoluogo.
Il materiale è stato rimosso dalla Digos di Pescara, subito allertata dai funzionari del Pd che, stamani, arrivando in sede, hanno trovato il tricolore macchiato con della vernice rosse come a voler rappresentare il sangue e i volantini. La Questura, trattandosi di una mobilitazione nazionale, ha segnalato il tutto a Roma, anche se, a quanto appreso, non si ravviserebbero elementi di reato. «Qui in Abruzzo - commenta il segretario regionale di Forza Nuova, Marco Forconi - per il momento la situazione è sotto controllo, ma nella parte Nord della regione la presenza degli stranieri si fa sentire e c'è una situazione al limite dell'esplosione etnica».
«Noi facciamo azioni simboliche, come quella di oggi - aggiunge Forconi - anche per canalizzare la rabbia e per far sì che non esploda in maniera più violenta con azioni individuali. La percezione che ho è che, purtroppo, soprattutto nella zona di Pescara ci sia molta gente che, oltre ad aderire a Forza Nuova, nutre una rabbia enorme, in modo particolare anziani e giovani, e si fa fatica ad andare in piazza, perchè temo che si possano verificare episodi violenti».
LA SOLIDARIETA' AL MINISTRO
«Gli atti di Forza Nuova contro le sedi del Pd in Abruzzo ed in altre regioni vanno condannati con fermezza. La dialettica politica e' un bene prezioso, ma gli attacchi alle sedi dei partiti sono inaccettabili da qualunque soggetto arrivino». Lo afferma il parlamentare abruzzese del Pd Giovanni Legnini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. «Al ministro Kyenge - aggiunge - vanno tutta la solidarieta' ed il pieno sostegno all'azione che sta conducendo nel governo».
«Sinistra Ecologia e Liberta' esprime, in una nota il piu' vivo sdegno per l'atto di intimidazione nei confronti del ministro dell'integrazione Cecile Kyenge la cui colpa e' evidentemente quella di venire dall'Africa e di avere la pelle di un colore diverso». La nota e' firmata da Gianni Melilla, coordinatore regionale, Roberto Di Loodovico, coordinatore provinciale e Roberto Ettorre, coordinatore cittadino di Sel. «Gia' nei mesi scorsi a Pescara - ricorda Sinistra Ecologia e Liberta' - ci sono stati episodi di razzismo e di violenza che non vanno sottovalutati per il clima di odio politico che possono innescare in una societa' che soffre il forte disagio economico e sociale. Prosegue il nostro impegno per la piena legalita' e integrazione dei cittadini immigrati in Italia cosi come si rafforza la nostra volonta' di una riforma legislativa del diritto di cittadinanza per i figli degli immigrati nati in Italia. In Abruzzo vi sono 90.000 cittadini immigrati che rispettano le leggi, lavorano e pagano le tasse, molti dei loro figli sono nati in Italia, parlano italiano e frequentano le nostre scuole insieme ai nostri figli. Questa realta' - affermano infine i coordinatori di Sel - va rispettata sopratutto in considerazione che l'Abruzzo e' stato una terra di emigrazione con oltre un milione di Abruzzesi che sono andati a cercare il lavoro nelle Americhe, in Australia e in tanti paesi Europei».
«Totale solidarietà di Anpi Pescara "Ettore Troilo" al Pd pescarese dopo l'aggressione fascista di Forza Nuova», così una nota dell'Associazione Nazionale Partigiani di Pescara. «Una bandiera insanguinata e un piccone sono stati ritrovati oggi dalle Forze dell'Ordine davanti alla sede del Partito Democratico, a complemento dei blitz squadristi che il gruppo neo fascista ha compiuto in tutta Italia».
«Gli episodi di razzismo vanno condannati duramente. Quello che sta accadendo in Italia per le parole e le proposte del Ministro Kyenge è vergognoso. Noi rivendichiamo con orgoglio la nostra battaglia in favore della cittadinanza per chi nasce in questo Paese. Non ci facciamo intimorire da chi inneggia all'odio razziale e strumentalizza fatti di cronaca per fare propaganda xenofoba. I giovani democratici abruzzesi - spiega Marco Rapino, segretario regionale Gd - saranno ancora di più impegnati al fianco di chi vuole il riconoscimento del diritto di cittadinanza in questo Paese. Il tema dello Ius soli è una causa che andrà sostenuta ancora più di ieri».
«Sono azioni che non aiutano il confronto politico sui temi come l'immigrazione e l'integrazione. Si tratta di episodi vergognosi, che creano un clima di scontro e odio di cui nessuno sente il bisogno». È il commento del Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano.