Rai: Governo verifichi regolarità del bilancio dell'azienda
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- Pubblicato Martedì, 07 Maggio 2013 09:51
Interpellanza urgente a Letta, Saccomanni e Zanonato
pubblicato il 7 maggio 2013 , 16 letture
Verificare "con urgenza la regolaritá dei documenti contabili della Rai, in ragione della rigorosa trasparenza alla quale si deve ispirare la gestione di una societá pubblica, concessionaria di servizio pubblico e finanziata con i soldi dei cittadini": è quanto chiedono i deputati del Pd Roberto Giachetti, Michele Anzaldi, Sandro Gozi e la senatrice di Sel, Alessia Petraglia, in un'interpellanza urgente sulla situazione economico-finanziaria della Rai, indirizzata al presidente del Consiglio, Enrico Letta, al ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni e al ministro per lo Sviluppo Economico, Flavio Zanonato.
"Negli ultimi mesi autorevoli organi di stampa - è scritto nell'interpellanza - hanno piú volte denunciato che sul risultato negativo del 2012 avrebbe pesato anche la contabilizzazione sui bilancio 2011 di ricavi pubblicitari per circa 70 milioni di euro che si sarebbero invece dovuti contabilizzare nel 2012. Se le notizie, peraltro mai smentite dalla societá Rai spa, fossero vere il saldo attivo del 2011 sarebbe stato raggiunto attraverso 'furbizie' contabili mentre la perdita relativa al 2012 sarebbe state piú contenuta".
Citando i dati del bilancio 2012 del gruppo, approvato dal cda il 23 aprile (perdita di esercizio pari a 244,6 milioni di euro, posizione finanziaria netta negativa per 366,2 milioni), l'interpellanza chiede tra l'altro "di conoscere con urgenza i dati aggiornati di riprevisione di budget per il 2013. Le stime degli analisti del mercato pubblicitario prefigurano, infatti, un vero e proprio crollo del fatturato della concessionaria di pubblicitá Sipra, di cui è presidente lo stesso direttore generale della Rai, mentre per la prima volta dal 1999 si registra una contrazione significativa anche dei ricavi da canone. Queste previsioni, se confermate, determinerebbero, nella perdurante assenza di incisive misure di risanamento, anche per il bilancio 2013 un rilevante saldo negativo facendo schizzare a livelli record l'indebitamento finanziario della societá. Si chiede di conoscere quali interventi il Governo intende adottare per salvaguardare gli interessi del servizio pubblico radiotelevisivo".
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