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quale futuro per i democratici?

quale futuro per i democratici?

Il mese di aprile verrà probabilmente ricordato nell’ ”almanacco” politico come uno dei momenti più importanti – e per certi versi drammatici - della storia del dopoguerra.


Un mese particolarmente impegnativo specialmente per il Partito Democratico, che dopo la rielezione del Presidente Napolitano (non è necessario ricordare le svariate vicissitudini che hanno accompagnato la vicenda) si ritrova oggi senza leader – dopo le dimissioni del segretario nazionale Pierluigi Bersani – e “costretto” a sostenere un governo di “grande coalizione” con l’avversario storico, il Popolo delle Libertà del Cavaliere Berlusconi.

Scelte difficili che hanno infiammato la base, la stessa a cui si rivolgono il coordinatore cittadino, Carlo Gentile, e il segretario provinciale, Francesca Ferraris, per annunciare un incontro che si terrà questa sera, alle 21, presso il Circolo Remo Dovano (Way Assauto) di corso Pietro Chiesa 66.
 
“Stante il momento particolarmente difficile e complicato del nostro partito e della politica in generale,- informano in una nota congiunta Gentile e Ferraris - in vista dell'Assemblea nazionale del P.D. prevista per inizio maggio a Roma, ci pare necessario e doveroso che il Partito Democratico astigiano si confronti con i suoi iscritti ed i cittadini sul proprio presente e sul proprio futuro”.

Un momento di condivisione per "raccogliere i contributi e le sensibilità di tutti”: del resto, parafrasando la celebre trasmissione televisiva del pedagogo Alberto Manzi, "non è mai troppo tardi".


Fabio Ruffinengo

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