l'ipotesi Gigi Proietti candidato capolista del Partito Democratico
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- Pubblicato Mercoledì, 17 Aprile 2013 21:08
Sarà "Mandrake" a trascinare il Partito democratico alla riconquista del Campidoglio? A sciogliere la riserva dovrà essere lui, ma l'ipotesi di candidare alla guida della lista per il Comune, Gigi Proietti, l'indimenticabile "Mandrake" di "Febbre da cavallo", ha già riscosso numerosi consensi tra i dem della Capitale.
E c'è chi giura che a via delle Sette Chiese, nelle stanze della Federazione, in questi giorni brulicanti per la selezione dei candidati agli scranni dell'aula Giulio Cesare, in molti sono convinti che la candidatura del popolare e molto amato attore, 73 anni a novembre, romano che più romano non si può, guadagnerebbe al Pd anche simpatie sopite.
Secondo indiscrezioni che circolano con insistenza nel partito, tra i più convinti sostenitori della discesa in campo di Proietti e dell'operazione trascinamento collegata al suo nome, ci sarebbe Ignazio Marino, uscito vincitore dalle primarie del 7 aprile e dunque candidato a sindaco del Pd e della coalizione "Roma bene comune", che qualche giorno prima aveva incassato l'endorsement dell'istrionico affabulatore.
"Il prossimo sindaco di Roma sarà Ignazio Marino", aveva scandito Proietti, ospite della della trasmissione di Radio2, "Un Giorno da Pecora". Valuterà con la stessa determinazione la proposta di scendere in campo nell'agone elettorale?, ci si chiede e sembra che tra i dem della Capitale in tanti spererebbero in una risposta affermativa.
Intanto il tempo stringe e, in vista della direzione romana che dovrà ratificare le candidature, fervono i preparativi per la definizione della lista. Della quale, con assoluta certezza, non farà parte l'europarlamentare David Sassoli, sconfitto alle primarie da Marino. "Non gli interessa il premio di consolazione", rispondono dal suo staff, citando Renzi.
Paolo Gentiloni e Patrizia Prestipino, entrambi renziani e competitors nel voto del 7 aprile dell'ex senatore oggi candidato a sindaco, ci stanno pensando.
Ha già deciso di candidarsi, invece, Gemma Azuni, capogruppo consiliare uscente di Sel e pure lei in corsa alle primarie del centrosinistra, che, naturalmente, si presenterà nella lista di Sel, insieme al Pd nella coalizione "Roma bene comune".
E, per tornare ai dem, una nutrita schiera di consiglieri comunali uscenti dovrebbe essere presente anche nella lista di partito: qualcuno, come Paolo Masini, ha già annunciato la sua ricandidatura, con tanto di festa di presentazione per martedì prossimo.
Allora, lo scenario sarà chiaro, i nomi nero su bianco. Si saprà anche se il Pd di Roma ha deciso di affidarsi a Proietti e, nel caso, se lui avrà deciso di corrispondere o, come il suo "Mandrake", di sbottare in un sonoro: "E adesso v'ho fregato a tutti".
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