Ambiente, Braga: "Subito un piano di messa in sicurezza territoriale"
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- Pubblicato Lunedì, 15 Aprile 2013 11:53
“È necessario - prosegue Braga - assumere iniziative per promuovere un piano straordinario di manutenzione diffusa del territorio e dei corsi d’acqua, che coinvolga il sistema delle autonomie locali e che preveda forme di partecipazione attiva della popolazione, anche mediante la sperimentazione di progetti che coinvolgano lavoratori temporaneamente beneficiari di ammortizzatori sociali. La fragilità del territorio italiano è cosa nota: secondo i dati Istat, il trend del consumo di suolo nel nostro Paese è cresciuto a ritmi impressionanti, 244 mila ettari all’anno di suolo vengono divorati da cemento ed asfalto. La situazione è aggravata dalla mancata attuazione del piano straordinario contro il dissesto idrogeologico che ha costretto il governo Monti ad adottare tre delibere del Cipe. È perciò quanto mai necessario richiamare ad un nuovo e più incisivo impegno il Parlamento e il governo, anche alla luce dei deludenti risultati di questi anni e della necessità di individuare soluzioni tempestive per fronteggiare il ripetersi di episodi calamitosi. Ribadiamo anche la nostra richiesta di contrastare ogni ricorso a nuovi condoni edilizi e di adottare politiche che, contrastando il fenomeno dell’abbandono dei terreni e del disboscamento, riconoscano il valore strategico dell’agricoltura come presidio del territorio”.