Il Partito Democratico sulle dimissioni dell’assessore Musaio Somma
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- Pubblicato Domenica, 14 Aprile 2013 05:00
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L'Assessore alla floricoltura, Luisa Musaio Somma, si è dimessa dall'incarico all'interno della Giunta. Un fatto che scatenerà nuove polemiche sul già turbolento scenario politico cittadino. Il Partito Democratico di Terlizzi ha già inviato un comunicato in merito. Lo pubblichiamo di seguito
Nel consiglio comunale dell’11/2/2013, il consigliere di maggioranza Francesco Malerba,chiedeva con arroganza, che la F.I.A.C.A ,a suo dire organizzazione professionale,facesse parte della consulta del fiore.L’assessore Musaio faceva notare,che in seguito ad una sua attenta ricerca in rete,non risultasse organizzazione professionale accreditata.L’assessore aveva firmato la sua condanna a morte!Il consigliere Malerba in un moto d’ira, abbandonava l’aula e il giorno dopo la “sua F.I.A.C.A” chiedeva le dimissioni dell’assessore Musaio e prendeva le distanze dall’amministrazione Gemmato. Il sindaco preoccupatissimo per l’”ira del pelide Malerba”, immediatamente con la Musaio formulava le sue scuse. Gemmato e la sua giunta, pertanto rimangono ostaggio di forze occulte della sua stessa strana e ibrida maggioranza. Il risultato finale sono le dimissioni dell’assessore Musaio Somma, alla quale il sindaco aveva conferito la delega alla floricoltura.
La giunta perde un pezzo importante, forse il più pregiato.
Su di lei, affermato professionista in campo agronomico, si erano concentrate le aspettative degli operatori floricoli della “Città Dei Fiori”, attanagliati dalla crisi del settore e dalle problematiche di gestione del nuovo mercato dei fiori.
Ma si è capito da subito che quella di Gemmato era tutta una farsa e che Luisa Musaio Somma era lì solo per dare una veste presentabile ad una maggioranza sgarruppata, povera di professionalità e capacità gestionali.
Si è capito che era tutto uno scherzo quando Gemmato ha incomprensibilmente spacchettato la delega dell’Assessorato alle Attività Produttive, divisa in due rami distinti, l’agricoltura e la floricoltura. Un’operazione insensata anche in considerazione del fatto che il Comune di Terlizzi ha solo 6 dipendenti impiegati nel settore delle Attività Produttive e che da tempo è privo di un dirigente che coordini le attività e curi la delicata macchina dei più importanti Mercati comunali (Floricolo e Ortofrutticolo).
La fine ingloriosa dell’assessorato era scontata e il Partito Democratico l’aveva prevista e denunciata il giorno stesso in cui Gemmato ha attribuito le deleghe alla sua giunta.
Siamo rammaricati per la dott.ssa Musaio Somma, per la sua professionalità mortificata da questa esperienza senza gloria, e ci dispiace per Terlizzi e per la sua floricoltura, settore nevralgico dell’economia cittadina restato senza interlocutori oramai da oltre un anno e mezzo.
Infatti neanche Luisa Musaio Somma è riuscita a diventare interlocutore credibile degli operatori del settore, perché costantemente delegittimata dai consiglieri comunali e ignorata dal sindaco, troppo preso dalle sue paure di non avere i numeri in consiglio comunale.
È la debolezza di Ninni Gemmato il vero motivo dell’abbandono di Luisa Musaio Somma.
L’incapacità dimostrata in un anno di vuoto politico e gestionale ha messo a nudo l’inadeguatezza di Gemmato nel dominare la sua traballante maggioranza e nel saper governare Terlizzi e la complessa macchina comunale.
È lui che si dovrebbe dimettere!
Come forze responsabili di opposizione noi del PD esortiamo il sindaco Gemmato a svegliarsi dal torpore in cui è caduto e che prenda subito coscienza (se ne avra’ la forza), per evitare che il paese paghi inevitabilmente per l’inettitudine della sua giunta.
Il circolo di Terlizzi del PD