DDC

DovereDiCronaca®

Grillo a Napolitano: "A noi il premier". Berlusconi: "Responsabilità a Pd e Pdl"

Il leader 5 Stelle al Colle chiede in alternativa "la presidenza della vigilanza Rai o del Copasir". Crimi ironizza sul presidente: "Era più sveglio del solito". A seguire l'incontro del capo dello Stato con il centrodestra che rilancia l'ipotesi di un governo di larghe intese. Ora tocca a Bersani, che chiederà l'incarico per un esecutivo "di cambiamento"

ROMA - "Il Movimento 5 Stelle è primo per numero di voti per questo chiediamo ufficialmente un incarico di governo". Se la proposta non verrà accolta il M5S chiede la presidenza delle commissioni di garanzia: Copasir e Vigilanza Rai. Con poche parole la capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi, ha esposto le richieste del partito dopo il colloquio con il presidente della Repubblica al Quirinale.

"Il M5S dice bugie". Affermazioni contestate dal Pd, non tanto dal punto di vista politico, quanto da quello numerico.  "I rappresentanti del Movimento 5 Stelle, dopo le consultazioni con il Capo dello Stato, hanno detto una bugia. Il partito che ha preso più voti in Italia e all'estero, sia alla Camera sia al Senato, è il Partito Democratico. Sostenere il contrario è semplicemente una bugia", ha ricordato il deputato democratico Davide Zoggia.

Berlusconi punta al governissimo. A seguire, nei colloqui con Napolitano, è stata la volta della delegazione del centrodestra, composta da membri del Pdl che della Lega, che ha ribadito la posizione espressa sin qui: "Restiamo in campo solo noi e il Pd per un governo - ha detto Silvio Berlusconi - Vi sono tre forze di pari entità, una di queste forze non è disponibile a una collaborazione con le altre, restano in campo il Pdl e il Pd, a cui incombe la responsabilità di dare un governo al paese".  "Siamo assolutamente a disposizione

- ha aggiunto - per un governo  di coalizione che intervenga immediatamente su misure di economia, restiamo su questa posizione di responsabilità  totale e ci auguriamo che anche le altre forze politiche lo faranno, ci auguriamo si vada verso un governo forte".

Giacomo Stucchi, vicesegretario federale della Lega, ha poi riferito all'Ansa che "Napolitano ci ha detto che chi riceverà l'incarico deve dimostrare di avere i numeri e che anche Prodi nel 2006 ha dimostrato di avere la maggioranza".

Il M5S rilancia il referendum sull'euro. L'incontro tra i Cinque Stelle e il capo dello Stato è durato circa un 'ora. Al termine si sono presentati alla stampa solo i capigruppo Lombardi e Crimi, mentre Beppe Grillo  ha preferito andare via senza fare dichiarazioni. Ad esporre la posizione del M5S è stato quindi Crimi che ha elencato i punti programmatici fra i quali il referendum sulla permanenza dell'euro, una sola rete tv, legge sul conflitto d'interessi, abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali, l'impignorabilità della prima casa.

Grillo dice no a Grasso. Pochi minuti dopo Grillo ha fatto sentire però la sua voce attraverso il blog: "Il M5S - scrive - non accorderà alcuna fiducia a governi politici o pseudo tecnici con l'ausilio delle ormai familiari 'foglie di fico' come Grasso. Il M5S voterà invece ogni proposta di legge se parte del suo programma". Per il momento l'ipotesi di un incarico a Grasso non è ufficialmente in campo, ma, interpellato in merito, il presidente del Senato ha commentato: "Per l'Italia sono pronto a tutto". Affermazione che ha dato immediatamente adito a nuove congetture e che poi Grasso ha voluto precisare. "Un servitore dello Stato - ha detto - non può che essere sempre disponibile, ma questa disponibilità non sia fraintesa come aspirazione diversa da quella di dare tutto l'apporto possibile al Paese in qualità di presidente del Senato".

L'esordio al Quirinale. Quella che si annuncia come una giornata cruciale per la formazione del nuovo governo era incominciata poco dopo le nove del mattino con l'arrivo di Grillo al Colle su un'auto nera. L'ingresso al Quirinale segna di fatto l'esordio "istituzionale" del capo politico del M5S che ha scelto di venire senza il suo ideologo Gianroberto Casaleggio. Con lui, come detto, solo i capigruppo di Camera e Senato.  Rinviato infine alla prossima settimana l'incontro di Grillo con l'ambasciatore degli Stati.

VIDEO Grillo all'arrivo mima il gesto dei soldi
Le consultazioni con i presidenti delle Camere[18][19]

La provocazione. "Sono arrivato?" , ha chiesto Grillo, arrivando in auto. "Devo andare dal signor presidente", ha aggiunto facendo il segno dei soldi con la mano. Poi l'auto scura è andata avanti nel cortile del palazzo. Poi Grillo, con abito scuro e cravatta d'ordinanza, ha superato la porta custodita dai corazzieri per entrare nella sala dove Napolitano da ieri ha avviato le consultazioni in vista della formazione di un nuovo governo.

Le offese al capo dello Stato. Al termine delle consultazioni i rappresentanti del M5S hanno ironizzato sul fatto che stamane il presidente della Repubblica, ribattezzato ironicamente in passato "Morfeo", fosse "un po' più sveglio del solito". Crimi ai suoi colleghi ha riferito di "un incontro abbastanza surreale, una situazione anacronistica, perché siamo entrati in questo palazzo tra corrazzieri e uno stuolo di persone ovunque. E' stato un incontro riservato, c'eravamo solo noi tre e Napolitano con il segretario generale del Quirinale. Napolitano ha ascoltato molto Beppe e Beppe l'ha visto un po' più sveglio rispetto a quello che pensava".

Affermazioni che hanno suscitato l'indignazione di diverse forze politiche. "Non ho percepito una sensazione di riguardo all'interesse nazionale nelle parole di chi è uscito oggi dalle consultazioni con il Capo dello Stato, non ho condiviso le dichiarazioni che sono state rivolte a Napolitano", ha detto il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda. Accuse al M5S anche dal Pdl. "Le espressioni usate oggi dal capogruppo del M5S al Senato Crimi, al termine delle consultazioni, circa la capacità di esser vigile del capo dello Stato sono una offesa intollerabile non solo alla persona, ma a tutti gli Italiani", afferma il deputato Antonio Leone.

Sulla vicenda è intervenuto poi lo stesso Quirinale. "Alla fine Grillo disse al Presidente: 'Non la chiamero' più Morfeo'. Evidentemente non aveva nemmeno idea di che pasta fosse Napolitano...", ha scritto su Twitter il portavoce Pasquale Cascella.

Alla fine Crimi ha dovuto chiedere scusa, spiegando di aver anche chiamato il Quirinale per un chiarimento, dando naturalmente la colpa di tutta la vicenda ai giornalisti, colpevoli di "vivisezionare ogni nostra parola".

FOTO I grillini al Quirinale[20]

Bersani. La giornata di Napolitano si è conclusa con l'incontro pomeridiano con Pier Luigi Bersani, iniziato poco prima delle 18. Con il segretario al Colle anche il capogruppo alla Camera Roberto Speranza e quello al Senato Luigi Zanda, arrivato all'appuntamento con la sua Fiat Panda, l'auto che ha scelto per i suoi spostamenti istituzionali. Bersani ha chiesto per sè l'incarico, prospettando al capo dello Stato un "governo di cambiamento"[21]: "Abbiamo consegnato al presidente della Repubblica le nostre riflessioni che partono da quello che sentiamo venire dal Paese: è un'esigenza di governo e di cambiamento. Questi due termini sono inscindibili", ha detto il segretario del Pd al termine delle consultazioni al Quirinale. "Noi, il Pd siamo la prima forza di questo Paese, checché qualcuno dica e siamo la prima coalizione. Ci mettiamo a servizio del governo. Ci affidiamo alla saggezza del presidente della Repubblica", ha continuato.

 

References

  1. ^ consultazioni (www.repubblica.it)
  2. ^ formazione governo (www.repubblica.it)
  3. ^ Beppe Grillo (www.repubblica.it)
  4. ^ Giorgio Napolitano (www.repubblica.it)
  5. ^ Pier Luigi Bersani (www.repubblica.it)
  6. ^ M5s (www.repubblica.it)
  7. ^ Roberta Lombardi (www.repubblica.it)
  8. ^ Vito Crimi (www.repubblica.it)
  9. ^ MoVimento 5 Stelle (www.repubblica.it)
  10. ^ Movimento Cinque Stelle (www.repubblica.it)
  11. ^ Pierluigi Bersani (www.repubblica.it)
  12. ^ Silvio Berlusconi (www.repubblica.it)
  13. ^ roberto maroni (www.repubblica.it)
  14. ^ Lega (www.repubblica.it)
  15. ^ Pdl (www.repubblica.it)
  16. ^ vigilanza rai (www.repubblica.it)
  17. ^ copasir (www.repubblica.it)
  18. ^ Grillo all'arrivo mima il gesto dei soldi (video.repubblica.it)
  19. ^ Le consultazioni con i presidenti delle Camere (video.repubblica.it)
  20. ^ I grillini al Quirinale (www.repubblica.it)
  21. ^ un "governo di cambiamento" (www.repubblica.it)

...leggi tutto.

Rubriche