Vertici Camere, incontro lampo Pd-Movimento. Lombardi: "Domani i nomi dei nostri candidati"
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- Pubblicato Martedì, 12 Marzo 2013 16:53
Al Senato primo faccia a faccia tra i democratici e il M5S che ha rivendicato la guida di Montecitorio: "Siamo la prima forza". Nuovo attacco da Grillo: "Bersani e Franceschini, magna magna da 4 soldi". In serata incontro con il Pdl, giovedì tocca alla Lega
ROMA - E' durato poco più di mezz'ora al Senato l'incontro tra una delegazione del Pd e del MoVimento 5 Stelle per discutere di una possibile corresponsabilità delle istituzioni parlamentari. Per il Partito Democratico erano presenti, Luigi Zanda, Rosa Calipari e Davide Zoggia. Il MoVimento 5 Stelle ha scelto invece una formula molto più allargata con una rappresentanza molto più alta del previsto tanto che l'incontro è stato spostato dall'ufficio di Zanda alla sala del direttivo del gruppo del Pd. I grillini erano più di dieci, guidati dalla capogruppo designata alla Camera, Roberta Lombardi.All'uscita, nessuno del Movimento ha voluto rilasciare dichiarazioni. I parlamentari del M5S si sono limitati ad annunciare ai cronisti un video-bollettino, per spiegare i contenuti dell'incontro. Comunicato che è poi arrivato nel giro di un paio di ore, affidato al volto della Lombardi: "Nella serata di domani ci riuniremo e avremo i nostri nomi. Vedremo se la disponibilità e l'ascolto del Pd oggi dimostrato si tradurrà in nomi all'altezza". "I nostri candidati - aggiunge - saranno persone in totale assenza di conflitti di interesse per il ruolo che ricopriranno". "Noi non facciamo alleanze, abbiamo voluto evidenziare che ci aspettiamo che all'interno della ricerca di queste figure si tenga conto del ruolo che i nostri concittadini hanno affidato alle forze politiche. Noi alla Camera siamo prima forza politica e anche al Senato siamo ben messi", dice ancora la
futura presidente dei deputati riferendosi al confronto con il Pd.Soddisfatti i commenti da parte democratica. "Un incontro che posso definire positivo. C'è stata una condivisione dell'obiettivo generale, quello di mettere in moto la macchina del Parlamento con le sue articolazioni. Un percorso lungo e nuovo", ha detto Luigi Zanda. Il parlamentare del Pd ha negato poi che da parte dei Cinque Stelle sia stata rivendicata la presidenza di Montecitorio. "Terremo conto anche della volontà dei cittadini - ha aggiunto Zanda - senza alcuna prevaricazione da parte di nessuno. I parlamentari Cinque stelle e noi condividiamo che chi occuperà le cariche abbia tutte le caratteristiche politiche e personali necessarie. Ma nomi non ne sono stati fatti". "Alle 19.30 incontreremo una delegazione del Pdl e giovedì della Lega Nord", ha proseguito.
"Il nostro compito - ha precisato ancora il senatore del Pd - non prevede alcun tipo di trattativa ma una ricognizione. Il nostro obiettivo è esplorare la possibilità di condividere un percorso per l'elezione delle presidenze dei due rami del Parlamento in modo molto trasparente ed aperto".
Qualche passo avanti nella normalizzazione dei rapporti sembra insomma essere stato fatto, malgrado l'ennesimo violento attacco sferrato da Bepp Grillo sul suo blog quasi in concomitanza con l'avvio dei colloqui al Senato. Il leader del Movimento ha rilanciato infatti un video del Fatto che mostra Pierluigi Bersani e Dario Franceschini che evitano di rispondere ad una domanda sulla richiesta di pronunciarsi per la soppressione del finanziamento pubblico ai partiti. "Franceschini-Bersani fanno 'scena muta' sui rimborsi elettorali e "la gente continua a rompere i c...ni al M5S... ma incominciassero a rinunciare ai rimborsi e poi si vede, 'sti magna magna da 4 soldi. Tutti a casa", scrive Grillo.
Accuse alle quali Franceschini ha replicato via Twitter: "Mentre Grillo gridava, come ora e sempre, noi in Parlamento abbiamo dimezzato il finanziamento ai partiti destinando 91 milioni ai terremotati", scrive il deputato del Pd.
Sui rapporti tra Pd e M5S è intervenuto anche il neosenatore del M5S Maurizio Buccarella. "Non ci fidiamo della classe dirigente del Partito democratico, non possiamo votargli la fiducia", ha affermato dai microfoni di Radio2. Buccarella ha chiuso quindi nuovamente a qualsiasi ipotesi di voto di fiducia. "No, io non vedo possibilità - ha detto".
References
- ^ cariche (www.repubblica.it)
- ^ Vito Crimi (www.repubblica.it)
- ^ Roberta Lombardi (www.repubblica.it)
- ^ parlamento (www.repubblica.it)
- ^ M5s (www.repubblica.it)