Direzione Pd, niente porte chiuseE Bersani vuole anche Renzi - Speciale Elezioni 2013 - l'Unità
- Dettagli
- Pubblicato Lunedì, 04 Marzo 2013 20:56
Bersani: «Ecco i miei otto punti. Grillo si decida»[1]
Il segretario del Pd ha ribadito anche ieri, a 'Che tempo che fa', che per lui non esistono subordinate e ha rilanciato la palla sul campo di Beppe Grillo. «Ha un movimento che ha un terzo dei parlamentari, decida che vuole fare altrimenti andiamo tutti a casa, anche lui», ha detto. Stessa linea terrà dopodomani.
Bersani ha trascorso il primo fine settimana post-elettorale in famiglia e dopo un viaggio a Milano per l'intervista a Fabio Fazio in serata è tornato a Roma. Già pronta la piattaforma in 8 punti, che al Pd definiscono «tosta» sui fronti del lavoro, della moralità e del taglio ai costi della politica.
La direzione dovrebbe essere molto partecipata e il Partito democratico ha deciso di rendere pubblici i lavori. Era già accaduto in passato, ma all'indomani della riunione degli eletti dell'M5S la diretta web vuol mostrare «la differenza tra una passerella e un confronto vero».
Il confronto si preannuncia movimentato. In discussione non c'è solo il futuro ma anche l'analisi del risultato elettorale. Molti scommettono che il leader avrà il via libera al suo progetto. A Bersani ha già garantito il suo appoggio D'Alema: «Ha ragione, il Pd è la prima forza del Paese e nessuna soluzione può prescindere dal Pd». Escluso ogni accordo con il Pdl mentre Grillo, che ha avuto «un risultato così importante, deve prendersi delle responsabilità».
References
- ^ Bersani: «Ecco i miei otto punti. Grillo si decida» (www.unita.it)