Elezioni Senato, Grillo insidia il Pd nella corsa al primo partito
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- Pubblicato Lunedì, 25 Febbraio 2013 18:07
ANCONA - Grillo insidia il Pd nelle Marche. Al Senato, con lo scrutinio agli sgoccioli (1232 sezioni su 1588) il Movimento 5 Stelle è al 30,15, a poche centinaia di voti dal Partito democratico, al 30,33. Il centrosinistra complessivamente viaggia sul 33,55 e dovrebbe aggiudicarsi il premio di maggioranza. Il centrodestra ha il 21,98, con il Pdl che si ferma al 18,09. Monti supera di poco il 10, Rivolzione civile 1,85, Sel 2,77, Centro democratico 0,44. Grillo insidia il Pd nella graduatoria, ma in alcune province non solo lo ha superato, ma è al primo posto addirittura come coalizione. A Fermo, ad esempio, viaggia sul 30,89, con il Pd che non va oltre il 27,85 e il centrosinistra al 30,56. Così ad Ascoli: Grillo al 31,02, il Pd al 27,17 e il centrosinistra al 30,30. La coalizione di Bersani sta vincendo anche si di una spanna ad Ancona (37,11, Pd al 33,2, Grillo al 29,05), a Pesaro (34,61, Pd al 31,89, Grillo al 31,19) e a Macerata, l'unica provincia dove il Pdl supera il 20 per cento: il centrosinistra è 29,9, Grillo al 29,19 e il Pd solo al 26,95.
Fra gli eletti sicuri, la capolista al Senato Serenella Fucksia, medico del lavoro a Fabriano, che snocciola i dati definitivi del 'suo' seggio, la sezione n. 39, a titolo esemplificativo: «M5S ha 185 voti, il Pd 102, la Lista Monti 59, Sel 17...». «Personalmente - spiega - ho sempre pensato che le previsioni su di noi fossero sottostimate: il malcontento è tale che la gente voleva un cambiamento vero, e comunque, abbiamo fatto tesoro anche degli autogol di altri». Adesso, continua, «si tratta di costruire qualcosa, e noi siamo pronti a farlo. Non rinunceremo a nessun punto del nostro programma, per nessun motivo, ma decideremo con buonsenso e razionalità»'. Quel che serve all'Italia è «una redistribuzione della ricchezza, misure per allontanare lo spettro della Grecia. Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche, e saper interpretare meglio le esigenze del Paese». Quello che «non ha saputo fare l'informazione, che su di noi ha scritto di tutto e di più». Per ora, militanti ed eletti M5S marchigiani festeggeranno «in casa, ciascuno nella sua città...poi nei prossimi giorni ci organizzeremo. In fondo, - conclude Fucksia - anche noi candidati ci conosciamo da poco tempo».