Una nuova legge sull’Immigrazione e il Diritto d’asilo
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- Pubblicato Giovedì, 14 Febbraio 2013 17:31
“Abbiamo già presentato i nostri candidati nelle liste del PD, i nuovi italiani, mentre il centrodestra mantiene un silenzio tombale su questo tema. La nostra è una campagna elettorale dove non si raccontano favole. Il fallimento totale delle politiche della destra dedicate all’Immigrazione è palese, e su questo l’Europa ci ha più volte richiamato. Pensiamo al diritto d’asilo, alle politiche securitarie, ai costi enormi dei CIE.
Per il PD, l'immigrazione è uno dei temi più importanti da affrontare nella prossima legislatura, favorendo anche una maggiore presenza di immigrati in sede europea.
"Abbiamo costruito trenta iniziative in tutta Italia - ha aggiunto Turco - per richiamare l’attenzione sui dieci punti che costituiscono la nostra legge quadro[1].
Il primo punto - ha chiarito - indica la necessità di rivedere la disciplina sull’immigrazione, affinchè la politica promuova e favorisca i processi di integrazione e convivenza, creando un patto tra italiani ed immigrati. L’Italia deve essere protagonista, insieme all’Europa, di una politica condivisa di immigrazione e asilo. L'immigrato non deve essere considerato come un soggetto vincolato alle esigenze del mercato del lavoro, ma prima di tutto come un cittadino.
Gli strumenti che il prossimo governo Bersani dovrà utilizzare per intraprendere questo cammino sono:
l’abrogazione del reato di immigrazione clandestina e la revisione di una serie di reati-satellite;
l'abrogazione dell’iniqua tassa di permesso di soggiorno, il superamento dei CIE, che limiti la permanenza allo scopo ’identificativo;
la revisione dei requisiti in merito ai ricongiungimenti familiari;
la modifica delle durata dei permessi ed infine l’istituzione di un fondo per le politiche di integrazione.
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"E' importante anche puntare sull’immigrazione di qualità - ha spiegato Turco - le nostre università - ha esortato - diventino sponsor per docenti e ricercatori, insieme ai soggetti collettivi come i datori di lavoro. Dobbiamo lasciarci alle spalle la pesante eredità del centrodestra che con le sue leggi ha solo aumentato i problemi, e dobbiamo dare forza a una battaglia seria del centrosinistra per il diritto al voto amministrativo, impoertante per definire meglio anche i doveri del cittadino immigrato nei confronti del Paese.
Marco Pacciotti, coordinatore del Forum Immigrazione del PD ha ricordato il percorso svolto dal Forum Immigrazione, negli ultimi due anni, fatto insieme alle associazioni e ai centri studio del territorio nazionale, per mettere a fuoco una legge che si può definire - ha detto con orgoglio Pacciotti - una vera e propria 'rivoluzione copernicana' rispetto all’attuale".
"Il punto fondamentale - ci ha tenuto a sottolineare in fine Livia Turco concludendo la conferenza stampa - è l’aver messo la persona al centro del dibattito politico, attraverso una legge che si inserisce anche in un contesto europeo e che affronta un problema che è di carattere mondiale. I nostri candidati, i nuovi italiani, sono la risorsa per noi: in Italia vivono cinque milioni di immigrati e la politica dello struzzo, sarebbe solo un danno per il Paese. Servono norme ben scritte, armoniche fra loro e che restino nel tempo.
Inoltre, ha annunciato Turco che un obiettivo importante sarà quello di "istuituire un ‘Ministro dell’Immigrazione’, una nuova figura di coordinamento che dia un indirizzo e monitori, lavorando presso la Presidenza del Consiglio, perché le politiche dell’immigrazione non le faccia il ministro dell’Interno. La battaglia della cittadinanza deve essere affrontata a livello europeo e in questo l’Italia dovrà avere un ruolo importante”.
R. S.
Foto di Andrea Vismara
References
- ^ sui dieci punti che costituiscono la nostra legge quadro (news.google.com)