Fassina: "Così la legge di stabilità verrà fatta dalla Troika"
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- Pubblicato Domenica, 29 Settembre 2013 12:43
«Esiste la possibilità reale di un Letta bis, il ricorso alle urne sarebbe deleterio: con l`attuale legge elettorale avremmo un Parlamento impallato e questo succederebbe con 200-300 punti di spread in più rispetto
ad oggi e con la Troika a fare la legge di stabilità al posto nostro.».
Qual è ora il rischio maggiore per il Paese?
«Quello di pagare un conto salato sul fronte dei mercati finanziari: non si può scherzare con il bilancio pubblico e invece è proprio quello che hanno fatto Berlusconi e il Pdl. Ci troviamo di fronte ad un sabotaggio del Paese da parte del Pdl: tutti gli italiani hanno visto il film che si è consumato negli ultimi giorni e che ci ha portati ad impedire l`aumento dell`Iva. La colpa dell`incremento di un punto è tutta
targata Berlusconi che ora ha la faccia tosta di scaricare su noi del Partito democratico, ma è evidente che la sua è l`ennesima mossa strumentale per difendere i suoi interessi».
Quali carte si può giocare Enrico Letta per formare un nuovo governo?
«Sono convinto che in Parlamento si possa trovare una maggioranza alternativa: sia in Senato, sia alla Camera ci sono persone che conosco bene da tanti anni e che secondo me sono pronti ad affidarsi al loro profondo senso di responsabilità nei confronti del Paese».
Parlamentari di lungo corso? Esclude quindi il sostegno da parte di una fronda dei grillini?
«No, quel che ho detto per il Pdl, vale anche per gli esponenti del Movimento 5 stelle: ce ne sono diversi pronti a staccarsi per impegnarsi per non far precipitare il Paese».
Può quantificare? Esistono delle trattative in corso?
«Abbiamo dei segnali che ci inducono ad essere ottimisti».
Crede che un eventuale Letta bis sia attuabile con una crisi formale, dopo cioè la remissione del mandato nelle mani del Presidente della Repubblica Napolitano, oppure intravede la possibilità di ripetere l`esperienza del governo Andreotti che nel 1990 sostituì 5 ministri della sinistra Dc che si erano dimessi
contro la legge Mammì?
«Spetta sicuramente al premier e al Presidente Napolitano decidere come procedere. Ma ritengo utile che Letta, invece di dimettersi, verifichi in Parlamento l`esistenza di una maggioranza alternativa in grado di portare avanti le due emergenze prioritarie quali sono la riforma elettorale e la legge si stabilità. E se la prima garantisce una maggiore solidità di governo, altrettanto preziosa è la legge di stabilità».
Quest`ultima deve essere presentata entro il 15 ottobre: ce la farete ad approvarla in tempo, o sarà necessario adottare un escamotage per una deroga?
«Sì, ce la faremo: l`importante è far decollare il Letta bis. Il nuovo disegno di legge è essenziale per la nostra economia. Non ci possiamo certo permettere il pericolo di far intervenire la Troika (Banca centrale europea, Fondo Monetario Internazionale e Unione Europea, ndr) con tutte le conseguenze negative che ne derivano come hanno dimostrato le esperienze in Grecia, Irlanda e Spagna. Per non parlare di altre insidie».
E cioè?
«La perdita di investimenti internazionali in Italia».