Il Pd rompe con Crocetta di S. Fallica - Italia - l'Unità
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- Pubblicato Giovedì, 26 Settembre 2013 00:24
24 settembre 2013
7 voti contrari
La direzione regionale ha approvato a maggioranza (solo 7 i voti contrari) la relazione del segretario regionale Giuseppe Lupo, e dunque ritira il sostegno al governo Crocetta. Lupo in un intervento dai toni duri ha affermato che il Pd non parteciperà più ai vertici di maggioranza, non è più vincolato al governo ed ha chiesto agli assessori in giunta in quota Pd di trarre le dovute conseguenze. Chi non agirà di conseguenza lo farà a titolo personale e sarà deferito ai garanti del partito.
Lupo ha sostenuto che il Pd non ha chiesto poltrone a Crocetta, ha posto «l’esigenza di un rafforzamento politico della giunta finalizzato ad aiutare il governo nell'affrontare le tante emergenze della Sicilia. Ci dispiace che il presidente sia assente (Crocetta ha preferito restare al fianco di un uomo della sua scorta che è stato operato dopo un incidente in auto mentre si spostavano in Sicilia Orientale ndr). Se ce lo avesse chiesto in tempo, avremmo potuto rinviare, visto il motivo. Però una cosa va detta: il governatore ha trattato il tema (del rimpasto) in maniera volgare.
Crocetta ha fatto credere si trattasse di una questione di poltrone. Noi non abbiamo mai fatto nomi né numeri». Lupo ha detto che Crocetta decide da solo «senza coinvolgere il gruppo del Pd all'Ars in decisioni molto importanti». Le polemiche delle ultime settimane hanno lasciato strascichi pesanti: «Abbiamo lealmente sostenuto finora il presidente Crocetta. E il presidente avrà il nostro supporto su tutte le norme che riguardano la lotta alla mafia. Mi ha fatto molto male leggere che il presidente, che si considera un condannato a morte dalla mafia, avesse ventilato l'ipotesi che il Pd potesse lasciarlo da solo su questo tema. È un'offesa a un partito da sempre in prima fila nella lotta all'illegalità».
References
- ^ Salvo Fallica (cerca.unita.it)
- ^ Successiva (news.google.com)