Ultimatum del Partito democratico a Crocetta "Svolta e rimpasto, affrontare emergenze" - Palermo
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- Pubblicato Martedì, 10 Settembre 2013 18:18
Votato all'unanimità dai deputati del gruppo all'Ars un documento che suona come una dichiarazione di guerra nei confronti del governatore Crocetta, che in mattinata aveva definito "inaccettabili" le richieste dei democratici
di ANTONIO FRASCHILLA "Il gruppo parlamentare del Pd, che si è riunito oggi a Palazzo dei Normanni, ritiene indispensabile una svolta nell'azione del governo per dare alla giunta l'autorevolezza necessaria per affrontare i drammatici problemi che la Sicilia ha di fronte. Riteniamo inaccettabile il tentativo del presidente Crocetta di dribblare il confronto sui temi seri posti dal Pd sullo sviluppo della Sicilia, provando a spostare tutto sul terreno della polemica o addirittura strumentalizzando ogni questione parlando di 'poltronè o di equilibri interni ai partiti". E' il contenuto del documento sottoscritto dal capogruppo del Pd Baldo Gucciardi e dagli altri deputati del Partito democratico, al termine di una riunione del gruppo all'Ars. Scatta così l'aut aut sull'immediato rimpasto in giunta, facendo cadere ogni veto circa la presenza di deputati nell'esecutivo.Il testo suona come una dichiarazione di guerra e vuole dettare la linea al governatore in ordine a un non più rinviabile rimpasto in giunta. "Ci sono una serie di emergenze da affrontare, prima su tutte quella del lavoro, rispetto alle quali la sfida è sul merito: riforma delle Province; legge sull'acqua pubblica; proposte chiare su rifiuti e Ssr il cui commissariamento è prossimo alla scadenza; una politica chiara e coerente in materia di energia; la soluzione della vicenda dei precari; un'attenzione puntuale ai problemi dei Comuni ed in particolare dei piccoli Comuni; la legge elettorale regionale; la necessità di avviare un reale confronto con tutte le
categorie e forze sociali; la riforma del mercato del lavoro; un punto fermo e definitivo sulla Formazione professionale e sugli Sportelli multifunzionali, per voltare definitivamente pagina rispetto al sistema degli Enti e agli sprechi del passato, per collegare la formazione al mondo produttivo, garantendo al tempo stesso tutti i lavoratori; politiche di sviluppo e Patto dei sindaci, ancora all'anno zero; Bilancio e Finanziaria da approvare entro l'anno". Per affrontare questi temi occorre, prosegue il documento, "un'azione forte ed una visione condivisa fra governo e maggioranza sulle soluzioni da adottare: è illusorio pensare di cambiare la Sicilia creando un muro tra governo e Parlamento - quasi si avesse paura del confronto - o addirittura immaginando di impedire eventuali presenze di deputati nella giunta. A chi pensa di separare ancora di più il governo dal parlamento, l'azione di governo dai gruppi parlamentari, diciamo che bisogna andare nella direzione opposta".Il segretaRio Giuseppe Lupo attacca Crocetta anche per i mancati versamenti al Pd: "Il presidente della Regione Rosario Crocetta e l'assessore alla formazione Nelli Scilabra non hanno ancora versato alcuna somma al partito"dice, interrogato dai giornalisti all'Ars sulle somme che ogni parlamentare versa ogni mese al partito, circa 1500 euro. "Non mi risulta che il presidente della Regione nè l'assessore Scilabra abbiano versato il contributo ha detto Lupo - per quanto riguarda la destinazione di questi fondi ai giovani (come chiesto dalla Scilabra, ndr)- se ci sono i fondi si danno anche ai giovani, senza dubbio, ma prima bisogna versarli e spetta alla direzione del partito approvare il bilancio preventivo e deciderne la destinazione, certamente ognuno non può decidere che uso fare dei soldi che versa".