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“Accolgo con favore l’invito del Ministro Carrozza ad una riflessione complessiva sul sistema di accesso ai corsi universitari, anche tenendo conto, peraltro, della decisione del giugno 2012 del Consiglio di Stato di rinviare alla Corte Costituzionale la legge che istituisce il numero chiuso in alcune facoltà italiane”. Così l’On. Pina Picierno sul flash mob organizzato dagli studenti del comitato studentesco Udu, davanti l’Università La Sapienza di Roma.
“Ai ragazzi e alle ragazze – continua la parlamentare democratica - che oggi manifestano davanti all'università La Sapienza va tutto il mio sostegno, per quella che ritengo una battaglia di libertà e per una società davvero meritocratica”, così l’On. Pina Picierno sul flash mob organizzato dagli studenti del comitato studentesco Udu, davanti l’Università La Sapienza di Roma.
“Già durante il Governo Berlusconi – spiega Pina Picierno – avevamo posto il problema dei test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso, oramai divenuti un’‘ipocrita lotteria’, come peraltro definiti oggi dai medici dirigenti Anaao – Assomed. Inoltre, avevamo anche depositato una proposta di legge (riproposta in questi giorni) sull'accesso ai corsi universitari, nella convinzione che il diritto allo studio, diritto di rango costituzionale, non possa essere limitato se non per garantire beni altrettanto fondamentali e solo laddove gli strumenti di selezione siano davvero in grado di individuare i più meritevoli”.

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Pina Picierno^[5]

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1. ^{^} Comunicato stampa (news.google.com)
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5. ^{^} Pina Picierno (news.google.com)
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