Corteo a Roma: una coscienza di classe per mille povertà
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- Pubblicato Domenica, 13 Aprile 2014 20:09
La ribellione non la puoi misurare a compartimenti stagni. Chiami ribelli, resistenti, partigiani, quelli che stanno in piazza a opporsi al governo turco di Erdogan, solidarizzi perfino con i secessionisti in Veneto, esprimi grande soddisfazione quando la polizia toglie i caschi mentre sfila una manifestazione popolata da umori di destra e poi fai la divisione tra i buoni e i cattivi se a scendere in piazza è la sinistra?
Sono i due pesi e le due misure di umori destrorsi, razzisti, un po’ fascisti, quelli che hanno sempre una parola buona da rivolgere nei confronti di cittadini “esasperati” e poi però fanno il tifo affinché un manganello colpisca i poveri anarchici o di sinistra. Continua a leggere ...