Il " meccanismo truffaldino " dei falsi invalidi e falsi poveri ai danni degli italiani onesti
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- Pubblicato Venerdì, 23 Agosto 2013 08:09
In Italia le tasse sono ai livelli della Scandinavia ma peccato non poter dire altrettanto per i servizi pubblici. Perché se almeno i soldi che la pubblica amministrazione ci porta via servissero a finanziare opere pubbliche degne di questo nome, avremmo meno da lamentarci. Ecco, invece, un buon motivo per dolersi dei sacrifici fatti: la Guardia di finanza ha infatti scoperto un meccanismo truffaldino che ha portato allo sperpero di 1,5 miliardi di euro di fondi pubblici.
Recuperati 200 milioni di euro - Sono stati 12.500 gli interventi a tutela della spesa pubblica eseguiti dalla Gdf dall'inizio dell'anno. Oltre 8mila responsabili di truffe ai danni delle casse pubbliche sono stati denunciati all'autorità giudiziaria, 51 tratti in arresto, mentre altri 3.350 responsabili di sperperi e cattiva gestione di denaro pubblico sono stati segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali. A consolazione per il danno, la Finanza informa che dall'inizio dell'anno sono stati sequestrati ai responsabili delle frodi alle erogazioni pubbliche beni per oltre 200 milioni di euro, oltre il 40% in più rispetto all'anno precedente e "bloccati" contributi non ancora erogati per 450 milioni di euro.
In 7 mesi scoperti oltre 3mila falsi invalidi-poveri - In 7 mesi le Fiamme Gialle hanno inoltre scoperto finanziamenti ed aiuti indebitamente richiesti o percepiti per 1 miliardo di euro e denunciato 3.160 tra falsi invalidi e beneficiari di indebite erogazioni previdenziali ed assistenziali. Le casistiche più ricorrenti riguardano progetti finanziati dallo Stato o dall'Unione Europea non realizzati o completati, ma anche truffe ai danni dell'Inps e degli altri enti previdenziali in relazione ad erogazioni percepite in assenza dei requisiti. L'azione di contrasto "si sviluppa sia nei confronti delle forme di frode più sofisticate ed insidiose che nei cosiddetti fenomeni ‘di massa’, tra cui rientrano i controlli sull'esenzione dai ticket sanitari e sulla percezione di prestazioni sociali agevolate quali assegni per il nucleo familiare, buoni libri e mense scolastiche, agevolazioni per tasse universitarie. Oltre metà dei casi controllati sono risultati irregolari ed i benefici non dovuti perché concessi sulla base di false attestazioni reddituali. Si tratta di importi di entità limitata per singolo caso, ma che sottraggono i benefici a soggetti realmente bisognosi. Più consistenti sono, invece, le frodi al bilancio nazionale e comunitario che sottraggono risorse stanziate per la crescita e lo sviluppo economico del Paese".
Redazione Tiscali
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