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Siria, i curdi liberano 3 villaggi nei pressi di Raqqa - Sputnik Italia

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Siria, i curdi liberano 3 villaggi nei pressi di Raqqa - Sputnik Italia
Sputnik Italia

Siria, i curdi liberano 3 villaggi nei pressi di Raqqa
Sputnik Italia
... di prendere il controllo della zona a nord di Raqqa e tagliare i rifornimenti ai terroristi dal confine turco", — ha rilevato Silo. Attualmente le unità delle "Forze Democratiche della Siria" si trovano 50-60 chilometri a nord di Raqqa. La ...

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G7, possibile incontro tra Obama e i sopravvissuti di Hiroshima - TGCOM

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G7, possibile incontro tra Obama e i sopravvissuti di Hiroshima - TGCOM
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G7, possibile incontro tra Obama e i sopravvissuti di Hiroshima
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Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, potrebbe incontrare un gruppo dei sopravvissuti alla bomba atomica di Hiroshima, nel corso della sua visita nella città al termine del vertice del G7 di Ise-Shima, in Giappone. Le delegazioni dei due Paesi ...

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SICUREZZA SUL LAVORO - COMUNICATO SPAMPA ANMIL

COMUNICATO STAMPA

ARRIVA IN CAMPANIA IL “TOUR PER LA SICUREZZA SUL LAVORO”

PROMOSSO DA ANMIL - IL 25 E IL 26 MAGGIO

 

 Roma, 19 maggio – Continua il viaggio del “Tour per la Sicurezza sul Lavoro”, organizzato dall’ANMIL per sensibilizzare sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro e Patrocinato dal Senato della Repubblica, dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), dalla RAI e dall’ANSA che insieme alla TGR Rai sono anche Media Partner del Tour che, partito da Monfalcone (GO) lo scorso 28 aprile, toccherà il 25 e il 26 maggio i Comuni di Capua, Caivano e Avellino che hanno voluto sostenere l’iniziativa.

L’accoglienza di questa straordinaria iniziativa avrà il seguente programma:

• CAPUA (CE), Mercoledì 25 maggio, ore 11.00: Cerimonia Civile nella Sala del Consiglio di Amministrazione (Palazzo del Comune), alla presenza di Autorità civili ed ecclesiastiche, del Presidente ANMIL Caserta Aldo Di Biase, dei Dirigenti aziendali e scolaresche.

• CAIVANO (NA), Giovedì 26 maggio, ore 10.00-12.00: Incontro del Tour con gli studenti nell’ Auditorium dell’I.C. “S. M. Milani” (Via U. Foscolo) alla presenza del Sindaco di Caivano Dr. Simone Monopoli, del Preside Prof. Antonio Puca, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Dott.ssa Lina Cantone, delle Direzioni Scolastiche Regionale e Territoriale, delle Direzioni del Lavoro Regionale e Territoriale, del Presidente della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli Subito” Bruno Galvani, del Presidente ANMIL Campania Patrizia Sannino, del Presidente territoriale ANMIL Napoli Raffaele Ievolella, della Dirigente INAIL Napoli Dott.ssa Giovanna Iovino, dei familiari delle vittime dell’esplosione del 13 aprile 2003, testimonial ANMIL, degli studenti delle scuole, elementari e medie territoriali e delle Autorità locali.

• AVELLINO, Giovedì 26 maggio, ore 16.30: Arrivo del Tour in Piazza D’Armi e deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti sul Lavoro (Piazzale De Marsico) alla presenza del Presidente territoriale ANMIL Avellino Vincenzo Frusciante e delle Autorità locali.

Ore 18.00: Passaggio davanti allo stabilimento Isochimica e prosecuzione per Barletta.

 Il Tour attraverserà l’Italia per circa 4.000 km di cui una gran parte viene percorsa su una speciale sedia a rotelle motorizzata dal Presidente della Fondazione, Bruno Galvani (paraplegico dall’età di 17 anni per un gravissimo infortunio sul lavoro) supportato dalle sedi ANMIL presenti su tutto il territorio che, ad ogni tappa, organizzano eventi e iniziative in collaborazione con le amministrazioni comunali, con le scuole, e con aziende territoriali, e terminerà a Roma il 17 giugno con la consegna, a Montecitorio, delle firme raccolte per una petizione lanciata dall’ANMIL a sostegno della prevenzione degli infortuni sul lavoro e della tutela delle vittime che è stata diffusa anche via web.

“Proprio per avvicinare a questo tema i giovani, oltre alla raccolta firme, abbiamo lanciato un appello soprattutto agli studenti affinché inviino dei videomessaggi originali, di gruppo o individuali, come hanno già fatto diverse scuole ma anche numerosi personaggi noti del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport, che hanno dato il proprio sostegno al Tour in qualità di “Ambasciatori” attraverso l’invio di un videomessaggio pubblicato sul sito www.tourfondazioneanmil.it e su Facebook, Twitter e Instagram”, spiega il Presidente Bettoni che sarà presente in molte tappe del Tour insieme ai volontari dell’Associazione, alle vittime del lavoro e familiari, rappresentanti INAIL, dei lavoratori e delle aziende.

Ad arricchire il Tour e per rendere più facilmente divulgabile il messaggio che questa iniziativa vuole diffondere, il giovane rapper finalista di Italia’s Got Talent Skuba Libre ha dedicato appositamente a questa “campagna” per la prevenzione degli infortuni il brano Qualcosa Cambierà” sul quale l’ANMIL invita giovani, studenti e quanti credono in questa iniziativa a realizzare delle coreografie affinché diventino flash mob per un’ulteriore azione virale.

La canzone può essere ascoltata direttamente dal sito del Tour e chi vuole organizzare un flash mob anche in accoglienza di una delle tappe del Tour può contattare la segreteria organizzativa  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

“Oltre a Skuba che ha saputo interpretare la complessa e dura realtà di chi rimane vittima di un incidente sul lavoro, un ringraziamento speciale a moltissime persone che si sono volute fare portavoce della sicurezza nei luoghi di lavoro – aggiunge Franco Bettoni – come Ken Loach, Beppe Fiorello, Mariella Nava, Ottavia Piccolo, Tiziana Luxardo, Patrizia Mirigliani, Mauro Casciari, Laura Curino,  Grazia Di Michele, Enio Drovandi, Mietta, Michele Serra, Alberto Fortis, Emanuela Grimalda, Gad Lerner, Luciana Littizzetto, Marco Martinelli, Andrea Mirò, Francesco Naviglio, la LPR Volley Piacenza, Filippo Roma, Federico Russo, Franco Scepi; gli Stadio, Fabio Treves, Dario Vergassola, Marco Zangardi e a personaggi come il Ministro Poletti, il Presidente dell’INPS Boeri e Romano Prodi che hanno voluto esprimerci la loro vicinanza, ma molti altri ancora se ne stanno aggiungendo”.

Un supporto di fondamentale importanza è arrivato dai Partner del Tour quali: Silicondev S.p.a., che ha curato la progettazione e la realizzazione del sito dedicato al Tour e di tutti i social (Twitter, Facebook e Instagram) e ha realizzato appositamente per il Presidente Galvani che sarà il primo a testarlo “AbiLeo”, un apparecchio dotato di hardware e software che gli consentirà, durante tutta la durata dell’iniziativa, di interagire con persone, web e social; Sunrise Medical S.r.l.che ha messo a disposizione la sedia a rotelle superleggera a cui è stato abbinato il propulsore elettronico e tutti i ricambi necessari per la percorrenza dei Km in carrozzina.

“Per lasciare una traccia indelebile di questo viaggio straordinario in cui ha fortemente creduto da subito il Produttore cinematografico della Tetramax Movie, Fabrizio Borni – commenta Bruno Galvani (l’ideatore e protagonista del Tour) – sottolineo il nostro ringraziamento a lui e al regista Luigi Pastore che dal primo giorno hanno voluto affiancarmi in questo viaggio per realizzare un docu-film che racconterà le capacità del nostro paese di reagire a grandi tragedie legate al lavoro per diventare, tutti i Comuni coinvolti, i primi sostenitori della cultura della prevenzione sui luoghi di lavoro proprio con il supporto di quanti hanno contribuito a questa iniziativa”.

 RESP. UFFICIO STAMPA ANMIL - Marinella de Maffutiis

06.54196-205/234/334 - 329.0582315

 

23 maggio 2016 - Falcone chiama, noi rispondiamo

23 - maggio - 2016 - Falcone chiama noi rispondiamoSono passati 24 anni e ancora questo manifesto, diventato slogan, impera, gira sui social rendendo tutti noi che lo sfoggiamo cittadini per così dire, più che a modo, di moda. Una moda ottima, se rispondesse dietro le quinte al vero, almeno quanto esibita in pubblico. Ottima, se davvero fossimo così forti e degni dell'esempio di questi padri, tanto da non piegarci alla paura, proprio come non si piegarono loro; se avessimo davvero il coraggio di non venderci, come incorruttibili furono loro; se credessimo ciecamente che vale la pena impegnarsi onestamente per costruire realtà e futuro migliori, con la stessa convinzione per cui si fecero ammazzare loro: per noi.
Abbiamo vissuto quella strage, abbiamo patito lo choc sociale, che quei due attentati significarono, quello del giudice Falcone, ammazzato con la moglie e la scorta, e a seguire, il 19 luglio, la strage di via D'Amelio; abbiamo subito la violenza dei mafiosi, la prepotenza della collusione tra chi avrebbe avuto il dovere di proteggere noi cittadini, quindi i nostri giudici, e una criminalità organizzata … ben finanziata. Provammo impotenza e nichilismo, ribellandoci dentro; moltissimi di noi, ragazzini in quegli anni, sono scesi in piazza, da allora in più occasioni, urlando i loro nomi: Falcone e Borsellino, due esempi umani che oggi, come allora, ricordiamo con gli stessi brividi e le stesse lacrime. E allora se questo sentimento di sdegno e rivolta interiore è la stessa riscossa morale cui allude il Presidente della Repubblica Mattarella, che cosa dobbiamo fare ancora esattamente ? In cosa consiste questa “riscossa” ? Come realizzarla ? Rendendo, man mano, per quanto nelle possibilità individuali, sempre meno fertile il terreno mafioso: boicottando il più possibile la cultura mafiosa, perché si può.
Quanti bambini, oggi giovani, sono forse già cresciuti non liberi di essere onesti, schiacciati dalla subcultura, imposta, di dover servire il potente locale per poter lavorare e mangiare, e questo a molti livelli sociali, trasversalmente, in microcosmi ricattatori, omertosi e servili. Ebbene dobbiamo assolutamente sapere che non è così: noi possiamo molto di più, perché siamo molto di più ... di chi non ha avuto semplicemente la volontà e il coraggio di essere libero.
A.D.

A che serve studiare gli Ittiti se non conosci Falcone? Strage di Capaci 24 anni dopo

Nella mia classe c’è uno di quei lenzuoli con la famosa foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, scattata da Tony Gentile, con la scritta “Non li hanno uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe”. L’ho appeso nei primi giorni di lezione. Nessuno dei miei alunni sapeva chi fossero ...Leggi ... 

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